Un prezioso aiuto sia per aumentare la fertilità delle donne che stanno cercando di avere un figlio, sia per proteggere il bambino in arrivo da malformazioni del sistema nervoso centrale
Esiste una vitamina da non dimenticare quando si è deciso di mettere al mondo un bebè: si tratta dell'acido folico (o vitamina B9).
La vitamina B9 è un micronutriente in grado di abbassare del 70% il rischio che il feto possa essere colpito da importanti malformazioni del sistema nervoso centrale:
* la spina bifida, ovvero un'alterata chiusura della spina dorsale;
* l'anencefalia, ovvero la mancanza del cervello.
Ma non finisce qui, la B9 sembra avere anche altre insospettabili virtù.
Pare infatti sia in grado di aumentare di un 5% la fertilità e di essere protettiva nei confronti di aborti spontanei ripetuti. La dose per beneficiare della sua protezione è di 400 microgrammi al giorno.
La prima fonte della preziosa vitamina è l'alimentazione: ne sono ricchi uova, vegetali a foglia verde, frumento integrale, legumi, noci, carni e pesce. Ma la dieta, da sola, non è sufficiente a garantire la quota necessaria per averne i benefici, proprio per questo gli specialisti consigliano di ricorrere agli integratori a base di acido folico.
Di recente, sono stati messi in commercio integratori alimentari specifici per le aspiranti mamme che contengono i fatidici 400 microgrammi utili per proteggere il piccolo in arrivo.
Attenzione: per assicurarsi l’azione protettiva occorre cominciare ad assumerli almeno tre mesi prima di mettere in cantiere il bebè, continuando a prenderli sino alla sesta settimana di gravidanza (è la seconda settimana di ritardo sulle mestruazioni).
QUINDI RAGAZZE MOLTO ACIDO FOLICO....