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 DISTURBI SESSUALI

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MessaggioTitolo: DISTURBI SESSUALI   DISTURBI SESSUALI Icon_minitimeLun Mar 01, 2010 1:25 am

I disturbi sessuali femminili sono ampiamenti diffusi e spesso non vengono riconosciuti nella loro reale importanza per la qualità della vita di una donna e di una coppia. La loro importanza o serietà può dipendere da molti fattori. Per semplicità, tutti disturbi sessuali femminili disturbi possono essere suddivisi nelle seguenti categorie:

* Disturbi del Desiderio.
* Disturbi dell'Eccitazione.
* Disturbi dell'Orgasmo
* Disturbi da Dolore sessuale.
* Disturbi dell'Identità di Genere.
* Parafilie ("perversioni").
* Sessualità compulsiva.
* Problemi non sessuali che possono causare disturbi sessuali.
* Sessualità insoddisfacente.



Disturbi del desiderio sessuale
Possono essere di due tipi:
* Disturbo da Desiderio Sessuale Ipoattivo: la caratteristica essenziale di questo disturbo è la scarsità o l'assenza di desiderio sessuale e di fantasie sessuali. Frequentemente questo disturbo è presente in persone che hanno problemi di eccitazione o di raggiungimento dell'orgasmo. Può avere cause organiche essendo legato ad alcune patologie o all'assunzione di determinati farmaci, ad esempio antidepressivi.
* Disturbo da Avversione Sessuale: la caratteristica fondamentale di questo disturbo è l'evitamento di contatti a carattere sessuale. In alcuni casi l'avversione per la sessualità può spingersi anche verso ogni generica forma di intimità, come baci e contatto fisico sessualizzato. La presenza di ansia, disgusto o timore in presenza di situazioni che possono preludere ad una intimità sessuale è frequente.

Disturbo dell'eccitazione sessuale
La caratteristica fondamentale di questo disturbo è l'incapacità o la difficoltà nel raggiungere o mantenere una adeguata eccitazione sessuale in risposta a stimoli idonei, fino al completamento dell'attività sessuale. E' spesso associato al Disturbi del Desiderio Sessuale ed al Disturbo dell'Orgasmo Femminile.

Disturbo dell'orgasmo
La caratteristica fondamentale di questo disturbo, noto anche come Anorgasmia, è la difficoltà, l'impossibilità o un frequente ritardo nel raggiungimento dell'orgasmo, dopo una adeguata fase di eccitazione sessuale (anche conosciuto con il vecchio e fuorviante nome di "frigidità"). In assenza di patologie organiche, in molti casi questo problema è legato alla difficoltà di abbandono da parte della donna, che tende invece a mantenere un costante controllo su quanto sta avvenendo, sulle proprie reazioni emotive, sulle sensazioni che avverte, e così via, impedendosi di abbandonarsi al flusso delle sensazioni. Se l'autocontrollo è molto marcato, l'impossibilità di provare piacere è presente anche durante le pratiche autoerotiche e frequentemente si accompagna all'inibizione dell'immaginario erotico.

Disturbi da dolore sessuale
Possono essere di due tipi:
* Dispareunia: la caratteristica fondamentale di questo disturbo è un dolore a livello degli organi genitali durante l'attività sessuale, tipicamente durante il coito, ma anche prima o dopo di esso. L'intensità del dolore può variare notevolmente da persona a persona, da situazione a situazione. Perchè si possa parlare di dispareunia nella donna, questo disturbo non deve essere attribuibile esclusivamente a Vaginismo o a mancanza di lubrificazione, e non a specifiche cause fisiche (da accertare in sede di visita ginecologica).
* Vaginismo: la caratteristica fondamentale di questo disturbo è la frequente o costante contrazione non volontaria dei muscoli vaginali nel tentativo di effettuare la penetrazione, sia con il pene, ma in alcuni casi anche con dita e durante la visita ginecologica. In alcuni casi la contrazione muscolare rende impossibile la penetrazione.

Disturbi dell'Identità di Genere
Sono disturbi caratterizzati dalla forte e persistente identificazione con il sesso opposto, manifestando un intenso malessere per il proprio sesso biologico. Questo problema sembra riguardare una donna su 100.000/150.000 persone.

Parafilie ("perversioni")
Molto più note con il termine di "perversioni", nelle donne sono relativamente rare. Per essere classificate come vere parafilie, i desideri o comportamenti della persona devono comportare intenso disagio o danni alla vita sociale, lavorativa oppure sono obbligatori per suscitare eccitamento oppure, infine, coinvolgono persone non consenzienti. La parafilia di gran lunga più diffusa nella donna è il masochismo sessuale, mentre tutte le rimanenti parafile sembrano essere rare.

Sessualità compulsiva
Per sessualità compulsiva si intende la ricerca continua di partner diversi per appagare il proprio desiderio oppure la pratica di una masturbazione frequentissima. In alcuni casi si tratta di un problema classificabile come ossessivo, in altri ancora come un problema di gestione dei rapporti umani in generale (anche conosciuta con il vecchio nome di "ninfomania"). In alcuni casi le donne ritengono erroneamente di avere una sessualità compulsiva, ma viene giudicata in tal modo solo a causa di valutazioni non fondate scientificamente o in base ai sensi di colpa presenti nella persona.



Problemi non sessuali che possono causare disturbi sessuali


* La depressione può comportare un calo del desiderio sessuale e alcuni farmaci antidepressivi, seppure utilissimi e a volte indispensabili, possono causare un calo del desiderio o la difficoltà o l'impossibilità nel raggiungere l'orgasmo. In generale, può compromettere tutta la sessualità femminile.
* La presenza di un rapporto non sereno e di non accettazione nei confronti del proprio corpo può comportare Disturbi Sessuali, come nel caso dei Disturbi Alimentari.
* Lo stress cronico, ad esempio lavorativo, può generare problemi a livello del desiderio, della capacità di abbandono, della capacità di provare l'orgasmo, anche con possibile dolore.
* La presenza di elevati livelli di ansia può inibire la presenza del desiderio sessuale e creare difficoltà ad abbandonarsi.
* Problemi di coppia, specialmente se caratterizzati da tensione, astio, aggressività espressa in modo diretto o indiretto, possono incidere in generale nell'intimità della coppia stessa, e quindi anche a livello della vita sessuale.
* Problemi ginecologici: infezioni, irritazioni ed altri disturbi ginecologici possono creare dolore durante il coito; il dolore, a sua volta, può portare all'irrigidimento muscolare e con ciò all'incremento del dolore stesso. Il dolore così accresciuto, infine, può portare all'inibizione del desiderio sessuale, allo scopo di non sottoporsi ad ulteriore dolore.
* Problemi medici. Molte patologie mediche possono generare disturbi sessuali a differenti livelli, ma innanzitutto sul versante del desiderio sessuale. Alcune di queste patologie sono le seguenti:tumori carcinoidi intestinali metastatici, alcune malattie endocrine, insufficienza renale cronica, cirrosi epatica ed epatice, diabete, sclerosi a placche, lesioni del midollo spinale, traumi cerebrali, morbo di Parkinson, morbo di Alzheimer, malattie debilitanti o causa di dolore cronico,
* Farmaci: alcuni dei seguenti: antipertensivi, antidepressivi, antipsicotici, ansiolitici, antinfiammatori steroidei.
* Alcool e stupefacenti.



Sessualità insoddisfacente

Anche se la vita sessuale non sembra presentare formalmente alcun problema, in realtà può dimostrarsi insoddisfacente per la donna. Ciò può essere dovuto a molti motivi, innanzitutto ad una sorta di inibizione della libera espressione dei desideri e delle emozioni. Oltre a ciò, è abbastanza frequente che la donna consideri primario l'appagamento maschile rispetto a quello femminile, e che quindi tenda a mettere in secondo piano le proprie esigenze. Infine, per la paura di essere abbandonate, criticate o svalutate, è possibile accettare rapporti sessuali o particolari pratiche sessuali senza che se ne provi reale desiderio. Cià crea frustrazione, rabbia, autobiasimo ed una sessualità insoddisfacente. La difficoltà ad abbandonarsi, il senso di colpa, di inadeguatezza per il proprio corpo, il proibirsi pratiche sessuali che invece sarebbero vissute come piacevoli, porta ad una vita sessuale solo superficialmente adeguata e gratificante. Problemi di questo tipo sono piuttosto frequenti e spesso la donna non è neppure pienamente consapevole della incompletezza e della mancanza di totale libertà nella propria dimensione sessuale.
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